Scuola dell'Infanzia di Quartesana "Carlo Collodi"

Scuola dell'Infanzia

Tipologia

Edificio scolastico

Descrizione


Via Rabbiosa, 107
44124 Quartesana (FE)
Tel./Fax: 0532-44192
e-mail: infanzia.collodi@ic8fe.istruzioneer.it
codice meccanografico: FEAA807015

OPEN DAY 

  • GIOVEDÌ 16 GENNAIO 17:00 – 19:00 

Brochure Presentazione Scuola C. Collodi - a.s. 2024-2025

Iniziative anno in corso - Archivio iniziative

Scuola Statale dell'Infanzia "Carlo Collodi" di Quartesana

La scuola è strutturata su due piani: il primo ospita la scuola primaria, mentre al piano rialzato vi sono i locali della scuola dell’infanzia e la palestra. L’edificio scolastico è stato interamente ristrutturato nell'anno 2010.

Dotato di ampi e luminosi spazi, è conforme alle prescrizioni della Legge n. 13 del 9 gennaio 1989 in materia di superamento delle barriere architettoniche, nonché alle vigenti normative antisimiche.

Le attività di continuità con la scuola primaria, facilitate dalla condivisione dello stesso edificio, rendono naturale e sereno il passaggio alla nuova scuola.

La Scuola dell’Infanzia di Quartesana è attiva, come scuola statale, dal settembre 2008 e fa parte dell’Istituto Comprensivo n. 8 “Don L. Milani” di Ferrara. E’ formata da due sezioni che accolgono bambine e bambini  di età compresa fra i due anni e mezzo e i cinque anni. La scelta di formare le sezioni con bambini di differente età è dettata dalla consapevolezza che, in questo modo, si instaurano rapporti stimolanti e dinamiche  relazionali positive che possono essere individuate, ad esempio, nella funzione di “Tutor” da parte dei grandi verso i piccoli, nonché dall’emulazione dei piccoli verso i modelli comportamentali e le abilità dei più grandi, in uno scambio di esperienze e relazioni gratificanti per tutti. Pur mantenendo le caratteristiche di ogni sezione, in modo che le bambine e i bambini riconoscano l’appartenenza al gruppo-classe, esistono molti momenti della vita scolastica in cui le insegnanti si ruotano all’interno delle sezioni, alternandosi in gruppi formati per età, per svolgere diversi tipi di attività e/o progetti facenti parte della programmazione didattica. Le bambine e i bambini di entrambe le sezioni si conoscono bene e sono da sempre abituati, superato il periodo dell’inserimento, a rivolgersi a tutte le insegnanti indistintamente. Lo “stare bene a scuola” e accogliere in maniera serena ogni giorno i bambini e i genitori che li accompagnano, è una delle priorità delle insegnanti, così come la “centralità” del bambino è il cardine della progettazione, nella quale si tiene conto anche delle eventuali disabilità e dell’integrazione delle diversità. Nelle molteplici attività che vengono proposte, basate essenzialmente sul gioco e sull’attività ludiforme, le insegnanti, attraverso una regia equilibrata ed attenta, intendono favorire tra le bambine e i bambini forme di collaborazione in situazioni di piccolo e grande gruppo ( cooperative learning ) negli spazi interni/esterni, di sezione e, dove possibile, di intersezione opportunamente attrezzati.

La progettazione didattica tiene conto, altresì, della grande opportunità  che la Scuola dell’Infanzia di Quartesana ha, essendo collocata nello stesso edificio della Scuola Primaria: si  è costituito, e si va sempre più consolidando, un rapporto di collaborazione che vede protagonisti le bambine e i bambini delle classi/sezione-ponte delle due scuole, nell’attuazione di un “Progetto continuità” i cui obiettivi sono, prima di tutto, la valorizzazione delle competenze già acquisite e l’armonizzazione delle strategie didattiche e degli stili educativi. Di significativa importanza è anche la realizzazione di laboratori per l’avvicinamento alla lingua inglese per i bambini di 5/6 anni, tenuti dalle  insegnanti della Scuola Primaria, con cui si realizzano anche le iniziative di continuità.

Al momento dell'inserimento per i nuovi iscritti, una volta nel corso dell'anno scolastico per tutti gli alunni frequentanti, ed ogni volta che se ne rilevi la necessità, sono previsti colloqui individuali con i genitori; sono indette altresì assemblee aperte alle famiglie, consigli di intersezione con i rappresentanti dei genitori, “ponte di collegamento” tra la scuola e le famiglie, con le quali è attiva la collaborazione soprattutto in occasione delle feste.

Per chi non si avvale dell'insegnamento di religione cattolica è previsto il progetto di attività alternativa “Tutti in Biblioteca” che viene allargato a tutti gli alunni del plesso con il prestito del libro a casa.

Infine, la documentazione delle attività avviene riunendo in un raccoglitore gli elaborati significativi dei bambini e il materiale fotografico, nonché esposizione di materiali in occasione della festa di fine anno.


Organizzazione e orario

Docente referente di plesso
​Teresa Scalone

Sezioni: n. 2
Alunni: n. 52

Organizzazione anno scolastico
Orario:  dal lunedì al venerdì : 7,45- 16,45
Ingresso: dalle 7,45 alle 9,00
Uscita: 1^ dalle 11,45 alle 12,00 (per chi non usufruisce del servizio mensa)
            2^ dalle 13,00 alle 13,30 (per chi usufruisce del servizio mensa ma non frequenta il tempo scuola completo)
            3^ dalle 16,00 alle 16,45 (per chi usufruisce del tempo scuola completo)

Risorse professionali
Insegnanti su posto comune: 4
Insegnanti di Religione Cattolica: 1
Insegnante di sostegno: 1
Educatore comunale: 1
Collaboratori scolastici:  2

Spazi: due aule per le sezioni organizzate per centri di interesse ed attività didattiche, due dormitori, ampia palestra, cucina, spazio biblioteca e attività laboratoriali, ampio giardino attrezzato e ombreggiato. Il servizio mensa è gestito dalla ditta CIR di Ferrara

Assemblee e colloqui individuali
Le assemblee ed i colloqui individuali, previsti dal calendario annuale delle attività, avverranno alla presenza del gruppo di insegnanti della sezione. Per ragioni di sicurezza i bambini non possono partecipare alle riunioni 

Progettualità ed attività integrative
Oltre alla programmazione didattica annuale, gli alunni fruiscono di progetti di arricchimento dell'offerta formativa:
- progetto PTOF
- progetto CONTINUITA'
- progetti vari ,  laboratori creativi e scientifici
- attività didattiche di preparazione alla scuola primaria.

Collaborazioni esterne
La scuola mantiene una fitta rete con il territorio di Quartesana collaborando con:
- il comitato genitori di Quartesana
- l' associazione parrocchiale
- la scuola primaria di Quartesana.

Regolamento di plesso
Scarica il seguente allegato formato pdf:

Regolamento di disciplina Scuola dell'Infanzia (.pdf)

Regolamento pediatrico AUSL
Scarica il seguente allegato formato pdf:
Regolamento Sanitario AUSL Scuole dell'Infanzia (.pdf)


Offerta formativa

Premessa

Il bambino rappresenta un’unicità inscindibile di pensieri, emozioni, sensazioni, curiosità, così come unica è la realtà che i bambini esplorano per osservarla, conoscerla e rappresentarla. Questa interazione costante e reciproca tra l’Io e gli altri rappresenta un processo continuo che accompagna costantemente lo sviluppo evolutivo del bambino. La programmazione, volta a sviluppare nelle bambine e nei bambini una progressiva ed efficace autonomia, maturazione dell’identità e acquisizione di competenze, risulta essere equilibrata e rispettosa delle esigenze del bambino, in quanto imperniata su tre punti fondamentali:

• la sfera delle conoscenze (sapere)
• la sfera delle competenze (saper fare)
• la sfera affettivo - relazionale (saper essere)

Le scelte organizzative

Le due sezioni sono entrambe eterogenee per età:
sezione A: 22 bambini
sezione B 24 bambini.
La scelta di formare le sezioni con bambini di differenti età è dettata dalla consapevolezza dell’instaurarsi di rapporti stimolanti e dinamiche relazionali positive che possono essere individuate, ad esempio, nella funzioni di “tutor” da parte dei grandi verso i piccoli, nonché dall’emulazione dei piccoli verso i modelli comportamentali e le abilità dei più grandi, in uno scambio di esperienze e relazioni gratificanti per tutti.
Il team docente è composto di 4 unità, a cui si aggiunge un insegnante di religione cattolica che si alterna nelle sezioni nella giornata del venerdì. Gli alunni che non usufruiscono dell’insegnamento della religione cattolica sono coinvolti nel progetto “ Tutti in biblioteca” come alternativa, progetto esteso anche a tutti gli altri alunni e che comprende il prestito settimanale.
Pur mantenendo le caratteristiche di ogni sezione, in modo che i bambini riconoscano l’appartenenza al gruppo-classe, esistono momenti di vita scolastica in cui le insegnanti si ruotano all’ interno delle sezioni nei gruppi formati per età, per svolgere diversi tipi di attività e/o progetti facenti parte della progettazione didattica.
Il personale ausiliario è composto di 2 collaboratori scolastici.
La scuola è aperta dalle ore 7.45 alle ore 16.45 per tutti i bambini.
Il servizio mensa è garantito dall’amministrazione comunale che ne ha conferito l’appalto alla ditta C.I.R.

Strategie metodologiche e didattiche

Nel corso dei singoli interventi didattici le insegnanti cercheranno di adottare metodi pedagogici di tipo “relazionale “ e “attivo”. Si pone principalmente attenzione alla motivazione ad apprendere del bambino e alla qualità della relazione interpersonale: la relazione e il dialogo con i bambini diventano la condizione primaria dell’apprendimento.
Quest’ultimo non si lega ai soli contenuti, ma a tutte le condizioni che si creano nella sezione, fra queste, anche le esperienze dirette che vengono affrontate. Il sapere non è solo più dell’insegnante, ma è un sapere condiviso, maturato mediante un’elevata partecipazione alle conversazioni, garantite a motivare il coinvolgimento personale del bambino.
D’altra parte il metodo attivo propone tecniche che fanno sì che il bambino apprenda per mezzo della propria attività, scopra in maniera autonoma, venga posto di fronte al “problema”, coadiuvato dall’insegnante nella riflessione e nella ricerca della risoluzione.
Il metodo attivo trova nella socializzazione un punto di forza, poiché nello stare con gli altri il bambino si abitua a condividere le proprie idee e ad ascoltare quelle degli altri.
Sulla base di queste condizioni pedagogiche verranno valorizzate le seguenti strategie metodologiche:

  • Il GIOCO come risorsa privilegiata attraverso la quale i bambini si esprimono
  • L’ESPLORAZIONE E LA RICERCA per fare in modo che i bambini entrino in prima persona in contatto con l’ambiente che li circonda
  • Le attività di SEZIONE per consolidare le esperienze socio-affettive
  • Le attività di INTERSEZIONE per la formazione di gruppi di età omogenea
  • Le USCITE DIDATTICHE per integrare gli apprendimenti significativi
  • Animazioni, drammatizzazioni ed uso di materiali, libri e oggetti stimolanti per il bambino
  • CIRCLE-TIME come momenti di condivisione e discussione di gruppo

Accoglienza - Inserimento

L’obiettivo principale del primo periodo di scuola è rappresentato dall’esigenza di instaurare una situazione rassicurante per i più piccoli e di riprendere contatto con i bambini grandi e medi, riscoprendo insieme le tracce delle esperienze educative compiute l’anno precedente.
E’ molto importante, per un inserimento sereno e positivo, che il primo impatto del bambino con l’ambiente scolastico avvenga in un’atmosfera piacevole, in cui sono rispettati i sentimenti e le emozioni proprie e altrui e in cui sono intenzionalmente evitati gli atteggiamenti invadenti, indiscreti e prematuri.
Rivolgiamo la nostra attenzione anche alle routine: i gesti che si ripetono ogni giorno rilassano, calmano e permettono di trovare equilibrio emotivo; le routine sono legate alla soddisfazione dei bisogni primari dei bambini e rappresentano, proprio per questo, la modalità privilegiata per entrare in contatto con ciascuno.

Continuità

L’obiettivo primario è quello di creare stabilmente, di anno in anno, all’interno della scuola dell’infanzia, un momento in cui tutti bambini “grandi” costituiscano un gruppo omogeneo per età all’interno del quale ciascuno di essi possa nutrire delle aspettative positive nei confronti della scuola primaria con la quale ci si pone nell’ottica della continuità.. A questo proposito è previsto un progetto specifico rivolto alle tre differenti fasce di età ( 3- 4- 5 anni) e, in particolare, al gruppo dei bambini di 5 anni al fine di creare un favorevole contesto di apprendimento e di sperimentazione di tutte quelle attività che possono favorire il possesso dei requisiti necessari per affrontare la scuola primaria. (Progetto “GIOCANDO…IMPARANDO!”, svolto dalle insegnanti interne al plesso e il progetto continuità “CHILDREN  IT’S ENGLISH TIME” svolto da due insegnanti della scuola primaria di Quartesana , comprendenti anche laboratori di “Scuola aperta”.)
La scuola possiede la capacità di porsi in continuità e in complementarietà con le esperienze che il bambino compie nei suoi vari ambiti di vita; pertanto è previsto un sistema di rapporti interattivi tra i vari ordini di scuola che configuri la scuola dell’infanzia in un contesto educativo ben raccordato con le esperienze precedenti e successive del bambino.

Obiettivi formativi generali

Per ogni bambino e bambina la scuola dell’infanzia si pone la finalità di promuovere lo sviluppo dell’identità, dell’autonomia, della competenza e della cittadinanza.
La scuola si prefigge di raggiungere tali finalità attraverso un curricolo “esplicito”, capace di mediare tra l‘esigenza di rispettare la maturazione spontanea del bambino stesso e quella d’intervenire con una programmazione di apprendimenti finalizzati allo sviluppo.
Sulla base di tali premesse, la nostra scuola dell’infanzia si propone di raggiungere i seguenti Obiettivi Formativi Generali.

Consolidare l'identità
• Consolidare atteggiamenti di sicurezza
• Valorizzare la stima di sé
• Rafforzare la fiducia nelle proprie capacità
• Vivere positivamente dinamiche affettive ed emotive
• Riconoscere e rispettare l’identità degli altri
• Controllare emozioni e sentimenti
• Farsi sensibili ai sentimenti degli altri
• Condividere i valori della comunità

Sviluppare l'autonomia
• Gestire se stesso e le proprie cose
• Interagire autonomamente con li altri
• Compiere scelte autonome
• Interiorizzare e rispettare i valori condivisi
• Riflettere sui valori di libertà, rispetto di sé, degli altri ( adulti e coetanei) e dell’ambiente
• Confrontarsi con gli altri e modificare la propria visione

Acquisire competenza
• Trovare soluzioni ai problemi
• Sviluppare le capacità necessarie per comprendere
• Rielaborare e comunicare conoscenze
• Comprendere messaggi, testi in linguaggi diversi ( immagini, parole)
• Produrre messaggi e testi mediante linguaggi diversi
• Valorizzare l’intuizione
• Rafforzare l’immaginazione e l’intelligenza creative
• Sviluppare il senso estetico
• Consolidare il pensiero scientifico e logico- matematico

Cittadinanza
• Scoprire gli altri e i propri bisogni
• Gestire i contrasti attraverso regole condivise, esprimere il proprio pensiero
• Rispettare il punto di vista dell’altro
• Riconoscere diritti e doveri

Verifica e valutazione

Per la scuola dell’infanzia valutare non significa classificare e dare giudizi, ma individuare nel bambino le strategie messe in atto per apprendere e per relazionarsi ed aiutarlo rafforzare le proprie capacità. Per impostare la propria azione didattica le docenti ricorrono all’osservazione costante e sistematica del bambino sia in situazione strutturata che libera come strumento essenziale per la situazione di partenza (per definire la matrice organizzativa, la metodologia, i contenuti), l’andamento del percorso (per definire gli adeguamenti e programmare l’individualizzazione), la situazione in uscita (per ipotizzare la prosecuzione del lavoro).
Tali verifiche vengono valutate dal team docenti di sezione, in intersezione durante la programmazione, negli incontri per la costruzione dei curricoli e nei collegi docenti.
La valutazione diventa garanzia di affidabilità del servizio erogato, non un’azione unilaterale in cui l’insegnante misura le competenze dell’alunno, ma una decisione professionale che consente di apprezzare la QUALITA’ degli interventi messi in atto per far interagire bambino e ambiente, cioè per aiutarlo a crescere.
 
Altro aspetto della verifica è la DOCUMENTAZIONE intesa come capacità dei bambini di ricostruzione/rievocazione dei percorsi e delle conquiste conoscitive. Si utilizzano supporti materiali e fisici (cartelloni, valigie, quadernoni), ma anche simbolici (disegni, testi, grafici) per “fissare” esperienze, conoscenze, acquisizioni.

Dove si trova

Scuola dell'Infanzia di Quartesana "Carlo Collodi"

Modalità di accesso

L’ingresso principale è situato in Via Rabbiosa 107, 44124 Quartesana FE.

Elementi

Ambienti

La Scuola dell'Infanzia di Quartesana è dotata di

  • ampio corridoio
  • due aule di sezione organizzate per centri di interesse
  • spazio video e spazio biblioteca
  • due dormitori
  • palestra (condivisa con la Scuola Primaria)
  • cucina per la di distribuzione dei pasti
  • ampio giardino ombreggiato per gioco libero o strutturato e per attività esplorative di tipo scientifico

Nell’ampio corridoio vi sono gli armadietti dove i bambini ripongono le loro cose e le buste per la comunicazione scuola - famiglia.

Esempio di angolo aula di sezione.

La scuola è dotata di due dormitori, uno per sezione.

I bagni e gli antibagni sono spaziosi, a misura di bambino.

Lo spazio biblioteca è di facile consultazione per i bambini, che sono accompagnati periodicamente dall’insegnante di sezione per consentire il prestito dei libri a casa.

La palestra, ben fornita di attrezzi per l’attività motoria, è utilizzata settimanalmente anche dalla scuola Primaria.

L'ampio e ombreggiato giardino viene utilizzato per il gioco libero o strutturato e per attività esplorative di tipo scientifico.

Per tradurre la nostra progettazione educativa in esperienze di senso e di qualità, lo spazio scolastico costituisce uno sfondo educatore di primaria importanza che necessita di costante attenzione da parte degli insegnanti.

Le due sezioni, situate al piano rialzato, sono spaziose e organizzate per centri di interesse, al fine di consentire ai bambini momenti di gioco libero e attività strutturate.

Sezione A

Entrata

Angolo conversazione

Angolo cucina e travestimenti

Sezione B

Entrata

Angolo conversazione

Angolo cucina e travestimenti


Le routine

Nella scuola dell’infanzia ogni giorno si svolgono attività dette “di routine” proprio perché avvengono tutti i giorni: esse  scandiscono momenti importanti della vita scolastica quotidiana, connotano, rafforzano e consolidano il gruppo sezione e sono rassicuranti per il bambino.

Il momento del calendario
Ogni giorno, a seconda dei turni assegnanti, il “caposezione” conta i presenti,  conduce il gioco-appello con diverse modalità, registra il giorno della settimana e che tempo fa, assegna gli incarichi ai camerieri e agli addetti al riordino.

IL Pranzo
Il pranzo è un momento altamente socializzante e di condivisione; anche qui esistono dei ruoli concordati e importanti, quali i camerieri e gli incaricati di versare l’acqua nei bicchieri.

Il riposino
Dopo le attività del mattino, il pranzo e un po’ di gioco libero o una corsa in giardino, ci si rilassa un poco, si ascolta una bella storia  e ci si addormenta, o comunque si riposa nel proprio lettino, naturalmente insieme agli amici.

I compleanni
Chi compie gli anni nel periodo scolastico viene festeggiato con una torta (finta), ma con canzoni e tanti tanti auguri VERI nonché una raccolta di disegni fatti dagli amici di sezione e raccolti in un piccolo album da regalare al festeggiato.

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